La prima edizione del Campionato europeo di calcio si disputa nel 1960. Il 10 luglio, a Parigi, l’Unione Sovietica capitanata da Yashin vince 2 a 1 ai supplementari contro la Jugoslavia.
Il primo Campionato europeo di calcio si è svolto nel 1960, su forte iniziativa del presidente della Uefa Henri Delaunay, morto cinque anni prima.
Primo Europeo, formula e partecipanti
Nonostante defezioni importanti, quali Inghilterra, Italia e Germania Ovest, la prima manifestazione continentale per Nazionali ebbe un buon riscontro di pubblico e di interesse. Al torneo si iscrissero 17 squadre con la formula dell’eliminazione diretta. Dopo i quarti, i turni delle semifinali e delle finali si sarebbero giocate in gara unica in Francia.
Verso Unione Sovietica-Jugoslavia
Il 6 luglio, nella capitale transalpina, si sfidano proprio la Francia e la Jugoslavia: i Galletti sembrano avere il match in pugno, andando sul 4 a 2 ma subiscono tre gol in quattro minuti! In contemporanea, a Marsiglia, va in scena la gara tra la Cecoslovacchia di Masopust e l’Urss: Yashin e compagni liquidano gli avversari con un netto 3 a 0.
La finalissima
Il 10 luglio 1960, al “Parco dei Principi” di Parigi, agli ordini dell’inglese Ellis, va in scena l’attesissima prima finale dell’Europeo tra le due Nazionali dell’Est. Le due formazioni in campo:
URSS: Yashin, Tchekeli, Maslenkin, Kroutikov, Voinov, Netto, Metreveli, V.Ivanov, Ponedelnik, Bubukin, Meskhi.
Jugoslavia: Vidinic, Durkovic, Jusufi, Zanetic, Miladinovic, Perusic, Jerkovic, Sekularac, Galic, Matus, Kostic.
Al 43′ i Plavi passano in vantaggio grazie al gol di Galic ma a inizio ripresa Metreveli ristabilisce la parità. Il match va a oltranza ai tempi supplementari quando al 113′ Ponedelnik spezza l’equilibrio siglando la rete decisiva che vale l’Europeo all’Unione Sovietica.